Estintore per auto, la sicurezza su quattro ruote

Quando parliamo di estintori pensiamo subito agli spazi chiusi: grandi centri commerciali, ai luoghi pubblici, alle scuole, ai posti di lavoro… Ma la sicurezza antincendio non deve essere circoscritta a queste strutture. In molti sottovalutano che anche per strada potrebbe scoppiare un incendio. Ecco perché un estintore per auto potrebbe davvero salvare la vita nostra e degli altri, in caso di incidente.

Estintore per auto, è obbligatorio?

I furgoni e i grandi mezzi di trasporto sono obbligati ad avere un estintore  a bordo se il trasporto che stanno effettuando è soggetto alle vigenti disposizioni in materia di trasporto merci pericolose. E in caso di una macchina o di un furgone privato? Non ci sono obblighi di legge, ma sicuramente è sempre il caso di avere un estintore in auto. Senza avere la pretesa di spegnere grandi incendi o di mettersi in situazioni pericolose, questi oggetti possono servire per bloccare un’inizio di fiamma o per spegnere le sterpaglie a bordo strada. Purtroppo non bisogna pensare che le auto moderne siano immuni da incendi. C’è sempre il rischio, dopo un incidente o un urto, che si sviluppi del fumo – dal cofano, ad esempio – o un piccolo incendio facilmente domabile con la giusta attrezzatura.

Dove si compra e quale modello scegliere

Forse non tutti sanno che esistono in commercio estintori creati appositamente per auto. Si tratta di dispositivi piccoli, non ingombranti, facili da utilizzare anche da chi non è esperto, leggeri e pratici. Dalle dimensioni molto compatte, possono essere posizionati sotto il sedile, nel bagagliaio, addirittura nel cassettino portaoggetti. Il sito autoparti.it ne propone una vasta gamma a prezzi più che accessibili: si parte da un costo di circa 10 euro. Un “investimento” che sicuramente vale la pena di fare, in ottica di prevenzione e sicurezza. I modelli entry level pesano circa due chili, ma salendo di prezzo si può anche optare per soluzioni più professionali.

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