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La nuova funivia del Mottarone sarà realizzata dai valsesiani di Monterosa 2000
L’intervento costerà circa 15 milioni e prevede il ripristino del collegamento fermo dal giorno della tragedia.
La nuova funivia del Mottarone sarà realizzata dai valsesiani di Monterosa 2000. L’intervento costerà circa 15 milioni e prevede il ripristino del collegamento fermo dal giorno della tragedia.
La nuova funivia del Mottarone sarà realizzata dai valsesiani di Monterosa 2000
La società valsesiana Monterosa 2000 si occuperà della progettazione e dei lavori per la funivia del Mottarone. E’ stato firmato nei giorni scorsi a Baveno l’accordo per la riapertura dell’impianto, chiuso a seguito del drammatico incidente del maggio 2021. Sui tratta dell’azienda che oggi gestisce gli impianti su Rosa, a Mera e la funivia del Sacro Monte di Varallo.
L’accordo è stato sottoscritto dalla ministra Daniela Santanchè, dal presidente della Regione Alberto Cirio e dalla sindaca di Stresa Marcella Severino e prevede il finanziamento del progetto predisposto da Monterosa 2000, la società pubblica della Regione Piemonte che gestisce gli impianti di risalita del Monterosa, del valore di 15 milioni di euro.
Si ripristinano i due tronchi “storici”
Il progetto prevede il ripristino della funzionalità dei due tronchi funiviari e la dotazione con le più recenti attrezzature di sicurezza e di controllo. Saranno anche completamente rinnovate le tre stazioni con un progetto innovativo e di grande appeal turistico. Si era anche ipotizzato la realizzazione di una funivia nuova a tutti gli effetti, ma anche solo il tempo per farsi approvare un nuovo percorso di salita sarebbe stato improponibile. Per non parlare dei costi.
I lavori partiranno entro i primi sei mesi del 2024 e la nuova funivia sarà operativa per l’estate del 2025. «Monterosa 2000 Spa è onorata di prestare i propri servizi al nostro Piemonte e al territorio di Stresa e opererà con determinazione, competenza e diligenza affinché il progetto di rifacimento dell’impianto funiviario del Mottarone giunga a compimento nel minor tempo possibile e con la migliore soluzione tecnica che si renderà possibile realizzare, con particolare riguardo alle tematiche inerenti la sicurezza del trasporto e per il rilancio turistico della località», sottolinea il direttore di Monterosa 2000, Andrea Colla.
Alla presentazione anche il presidente di Monterosa 2000 Luciano Zanetta.
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Ardmando
7 Dicembre 2023 at 8:30
Bhe Monterosa 2000 è una realtà seria che sa come si gestiscono impianti di risalita e tutte le attrezzature connesse alle attività di montagna. E sono sicuro che se fosse già stata gestita da Monterosa 2000 in passato, la tragedia non sarebbe mai avvenuta.