Lampioni sempre accesi dalla notte dell’alluvione: accade a Morca di Varallo

Lampioni sempre accesi: malfunzionamento dell’illuminazione pubblica a Morca dopo l’alluvione.

Lampioni sempre accesi

Anche l’illuminazione pubblica ha subito i danni dell’alluvione di ottobre: in alcune zone i lampioni hanno smesso di funzionare, in altre non si spengono mai. A distanza a quasi sette mesi dall’alluvione dei primi di ottobre, sono ancora parecchie le ferite sul territorio comunale, in particolare in quelle frazioni di Varallo che hanno subito i danni maggiori provocati dallo straripamento dei corsi d’acqua, da smottamenti franosi, piante cadute e allagamenti in seguito agli straordinari eventi atmosferici di quella indimenticabile notte tra il 2 e il 3 ottobre che ha cambiato il volto di gran parte della valle.

I danni

Da allora la messa in sicurezza prosegue, gli interventi più grossi e urgenti, come i ponti a Camasco spazzati via, sono stati eseguiti ma ancora molto resta da fare. A Morca, tra le località varallesi più colpite, gli abitanti segnalano oltre all’illuminazione pubblica accesa 24 ore al giorno, anche la fognatura rimasta in alcuni punti a cielo aperto, un palo della luce sradicato dalla piena del torrente Moro e mai tolto, danni anche alla rete telefonica e il letto del fiume completamente abbandonato a se stesso. Inevitabile la preoccupazione: «Alla prima pioggia abbondante il rischio è che porti via quel che resta del paese…».

Attenzione alta

Una situazione che è sotto gli occhi di tutti e sulla quale l’attenzione dell’amministrazione comunale resta alta: «Il territorio è monitorato costantemente e stiamo lavorando con geologici e ingegneri – conferma il vice sindaco Pietro Bondetti -. Tanto è già stato fatto e stiamo attendendo l’arrivo di altri fondi dalla Regione per proseguire. Sono stato proprio l’altro ieri a Morca e a Camasco e ho visto che i pali della luce sono ancora accesi nonostante come Comune avessimo già segnalato e richiesto tramite un’ordinanza a Enel Sole di intervenire».

Le luci

Non solo a Morca e Camasco ma pure alla Balangera e Morondo gli impianti di illuminazione pubblica hanno subito gravi danni in seguito all’alluvione e, a ancora oggi, si rilevano problemi al servizio: le luci appunto o sono spente oppure restano perennemente accese. «Abbiamo richiesto un intervento tempestivo a Enel Sole, solleciteremo di nuovo», dice Bondetti.
Resta molto da fare anche sul fronte della messa in sicurezza degli argini: «Saranno realizzate delle scogliere a Morca lungo il torrente Moro, mentre a Camasco delle protezioni sul rio in località Corte e degli interventi lungo la strada che porta all’Alpe Ranghetto. Garantisco alla popolazione che siamo costantemente attenti alla situazione, ci vuole solo del tempo perché i fondi attesi arrivino e quindi per eseguire i lavori programmati».

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