Luisa e Piero nuovi nonni vigile per le scuole di Borgosesia

Luisa e Piero nuovi nonni vigile per le scuole di Borgosesia.  Dal lunedì al venerdì, con giubbotto e paletta, i due borgosesiani si recano davanti alle scuole cittadine per regolamentare l’attraversamento pedonale degli alunni.

Luisa e Piero al servizio delle scuole

Luisa Bucchino e Piero Buonamici hanno risposto presente al bando per diventare “nonni vigile”. Il Comune aveva rilanciato qualche mese fa il progetto. E i primi volontari hanno dato la loro disponibilità. «Per noi è un grande aiuto – osserva il comandante della polizia municipale, Ruggero Barberis Negra -. Avere a disposizione dei “nonni vigile” ci concede spazio per non distogliere personale da interventi e altre problematiche sul territorio, tenendo conto di come è ampia e complessa anche la parte burocratica. L’impegno prestato dai volontari è una risorsa importantissima per la città: nessuno saprà mai se un incidente è stato evitato, ma siamo consapevoli che il loro lavoro è mirato proprio alla prevenzione e alla tutela dei cittadini».

L’esperienza di Bucchino

Aveva già a che fare con gli studenti in ambito lavorativo Luisa Bucchino, classe 1957: «Ho lavorato per molti anni nel mondo della scuola come bidella – racconta -. Vedevo le esigenze che si verificavano al momento dell’ingresso e dell’uscita degli studenti. Così, adesso che sono in pensione, ho deciso di dare una mano». Svolge il servizio alle scuole di Cancino.
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Piero e gli alunni

Non è la prima esperienza da “nonno vigile” per Piero Buonamici, classe 1951: «Già in precedenza avevo fatto parte del gruppo, e adesso che si è ripresentata l’occasione ho deciso di dare nuovamente una mano, spinto dalla voglia di fare qualcosa per la comunità. Ci sono molti automobilisti indisciplinati e per questo è importante portare un po’ di ordine nei momenti di entrata e uscita degli studenti». Si occupa delle elementari di Aranco: «la zona è abbastanza trafficata e il sole a volte complica la visibilità».

Volontari a tutto tondo

Entrambi sono impegnati anche in altri ambiti sociali: Bucchino ha fatto parte della Croce rossa, mentre Buonamici collabora con il Borgosesia Calcio da una trentina d’anni. Ed entrambi riconoscono come l’esperienza «sia gratificante e dia molte soddisfazioni. E’ un modo utile per impegnare il proprio tempo, ed è bello vedere i bambini che ti salutano e i genitori che ti ringraziano».

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