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Maestro Bianchi: la musica in strada, esperienza più speciale della mia vita

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Maestro Bianchi: la musica in strada, esperienza più speciale della mia vita. Un momento di condivisione per la comunità varallese in tempo di pandemia, nonché un ricordo della kermesse “Musica a Villa Durio”, cancellata quest’anno dall’emergenza Covid.

Maestro Bianchi: la musica in strada, esperienza più speciale della mia vita

«Era l’unico modo per raggiungere il maggior numero possibile di persone: a ogni curva c’era qualcuno sul balcone, allora non si poteva smettere di suonare – racconta Bianchi -. Nonostante questo, purtroppo non siamo riusciti ad arrivare dappertutto, anche per motivi tecnici: ci voleva spazio per fare manovra e tante salite e discese avrebbero messo a repentaglio lo strumento».
In tutta la sua carriera, Bianchi ammette di non aver mai preso parte a nulla di così “folle”: «Ho fatto cose strane nella mia vita, artisticamente parlando, ma mai una cosa del genere. Allo stesso tempo, però, non mi sono mai emozionato così tanto in un’occasione concertistica: è stato incredibile per me e me ne sto rendendo pienamente conto solo adesso. Ho visto la mia città unita in un abbraccio comune. E’ stata l’esperienza più speciale che abbia mai vissuto e forse che mai vivrò».

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“Musica a domicilio” è stato anche un ricordo della rassegna di Villa Durio. «Per me è stato un onore e vorrei dire grazie a tutti coloro che hanno consentito, realizzato e partecipato a questo evento», dice il maestro. I ringraziamenti arrivano anche dalla Casa Serena, punto da cui è partito il concerto. «Abbiamo portato fuori alcuni ospiti, sempre mantenendo le distanze, mentre altri hanno ascoltato affacciandosi a balconi e finestre – fa sapere lo staff della struttura -. Grazie agli organizzatori per il bel momento e per essersi ricordati di noi». Soddisfatto dell’evento, anche l’assessore che l’ha ideato: «Quello di Casa Serena è stato un momento veramente toccante».

 

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