Nuovo lockdown gli fa saltare l’ingaggio in tivù: beffato Travostino

Nuovo lockdown gli fa saltare l’ingaggio in tivù: beffato Travostino. Gigi Travostino, come tanti artisti e comici, è fermo da troppo tempo a causa del lockdown e dei Dpcm legati al Covid e ha deciso di reinventarsi.

Un 2020 alla finestra

«Noi artisti siamo dimenticati – spiega -. Ci fanno stare buoni con il bonus di 600 euro e con quello da 1000 che non tutti ancora hanno visto. Nel frattempo però non si lavora: con pub e teatri chiusi è impossibile programmare. Ma quando accendi la Tv e vedi il Parlamento pieno, allora le regole anti Covid spariscono, addio distanziamento… ».

E dire che a ottobre prima della seconda ondata Covid c’era anche la possibilità di tornare in Tv con “Quelli che il calcio…”. «Avrei dovuto fare la parte di un inviato un po’ sgangherato – spiega -. Poi a causa della nuova ondata tutto si è bloccato».

Spettacoli su Meet

L’attore che ha deciso di vivere a Postua si è però reinventato sul web. «Nei mesi scorsi ho proposto alcuni dialoghi divertenti su Instagram con Marco Santin della Gialappa’s Band – spiega -. Oltre che essere un presentatore storico è una persona di grande professionalità ed educazione, rara a trovarsi. Ed è stata una bella esperienza». Già durante la prima chiusura causa Covid Travostino aveva testato il web e ora si sta riproponendo con alcune serate live sulla piattaforma Meet. Proprio come a teatro chi partecipa paga un biglietto per quasi un’ora di spettacolo e gag. Ridere, soprattutto in questo periodo fa bene. «Sto avendo un buon seguito – spiega -. Ho dovuto reinventarmi tutto daccapo. Propongo lo spettacolo “Il bell’anatroccolo…” ovviamente adattato ai tempi del web». E in Italia è uno dei pochi ad aver seguito questa strada: «Non mi piace stare fermo e ho deciso di provarci. Dietro c’è un lavoro importante: ho dovuto acquistare l’attrezzatura necessaria e poi bisogna sapersi vendere e proporre, cercare sponsor. Insomma è un lavoro che va oltre a quello di comico».

Ma la speranza è di tornare il prima possibile sul palco. Il curriculum di Travostino è di tutto rispetto. Fiero ricorda: «Sono uno dei pochi comici in Italia che si è esibito al Comedy Club di New York già due volte, una nel 2011 quando ero agli inizi e poi nel 2017 riscontrando un bel calore del pubblico».

Nel frattempo si sta preparando per un altro spettacolo. «Sarà pronto nel 2022 – riprende -. Ci sto lavorando con i miei autori. Potrebbe chiamarsi “Tutte le verità”: dirò tutto quello che la gente non osa dire».

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