Attualità
Ponte Romagnano costo assurdo per un’opera provvisoria: scrive un lettore
Da un lettore riceviamo e pubblichiamo.
«Esprimo la mia ‘indignazione riguardante la riapertura del ponte sul fiume Sesia avvenuta il 6 dicembre tra Romagnano e Gattinara. Ponte che chiamerei “di servizio” ma che è costato ben 4,9 milioni di euro per una lunghezza di 156 metri viabili per un totale di circa 200 metri (dati di Notizia Oggi stessa data) Una costruzione durata 13 mesi di lavoro, tra maltempo e bombe credo mai trovate. Non è forse costato un po’ troppo? Non sarebbe meglio elencare i singoli costi tipo: materiali usati, mano d’opera, e via dicendo, in modo che anche i cittadini si possono rendere conto di come son stati spesi questi soldi provenienti dalle loro tasche? Senza contare che il ponte è provvisorio e che quindi, per logica, per renderlo in pianta stabile, altri soldini dovranno ancora esser spesi. Grazie».
Graziano Prevosto
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burrasca gialla
11 Dicembre 2021 at 15:11
eh graziano, in italia si lavora cosi, tutti devono magnare quando arrivano i soldi dallo stato, e sinceramente a me il ponte non piace x come la costruiscono ma nemmeno quello provvisorio, x uno spazio enorme da entrambe le parti non sono capaci di fare un ponte leggermente sollevato e ad arco leggermente con un pilone grande al centro, x non dire in un unico arco e farlo in acciaio, ovviamente la curvatura del ponte deve essere contro corrente del fiume.
a genova in 2 anni si e fatto un ponte che a mosso tutto l’apparato del mondo, e lo hanno finito, qui a romagnano devi solo ridere !!
Riccardo Valz Gris
12 Dicembre 2021 at 8:34
Questo signore dovrebbe sapere che la congruità dei prezzi applicati è un elemento sostanziale del procedimento. Il computo metrico è stato certamente verificato, ma è difficile che una figura non esperta possa farlo. I benefici generali del ponte su trasporti coinvolgono sicuramente valori economici molto più grandi, in termini di riduzione delle distanze (meno inquinamento) e dei tempi. La scelta tecnologica utilizzata mi sembra poi pragmaticamente la più semplice ed efficace, fatto positivo non del tutto trascurabile.
barbastriata
14 Dicembre 2021 at 9:52
sarà anche vero quello che dice, ma x me sono le solite favole del medioevo da far rimbalzare tra uffici , se fose fatto che duri 500anni non lavorerebbe nessuno poi, tra geometri ,operai ed altri a seguire, invece che duri 50anni, si ripete la solita storiella.
un lavoro fatto bene, significa risparmiare soldi, e questi soldi bisogna darli a chi ha idee imprenditoriali x creare posti di lavoro, e invece picche, sempre le solite favole burocratiche e politiche che hanno rotto la società, con la conseguenza che molti si delocalizzano, e la gente sta con la bandiera in mano da piazza a piazza a piangere, e chi vuole lavorare veramente viene criticato e deriso, e di esempi si vedono ovunque !
Antonio DENTIS
14 Dicembre 2021 at 13:28
Se si spendono 5 milioni di Euro per un’opera provvisoria e più di 1 anno di lavori, l’impressione è che la provvisorietà sarà per i prossimi 10 anni … questo spiegherebbe perchè si sia accettato spendere 5 milioni (a perdere) piuttosto che 15-20 per il ponte definitivo, che non verrà realizzato prima di 10 anni.
alessandro belviso
14 Dicembre 2021 at 18:18
il computo si riferisce alle opere, il costo affitto è contrattuale stabilito tra le parti e non è noto, almeno non troppo noto ai più, l’affitto di tali tonnellate di ferro per periodo d’affitto e per quanto tempo contrattuale.
non so farci i calcoli, ma li vendono e shipping pure dalla cina usati con cifre simili se non sbaglio.
in 15 mesi poteva essere fatto anche un ponte vero, questo era un’idea giusta se fatto subito in 3 mesi come dicevano.