Quarona raccoglie cento sacchi di rifiuti. Le foto della giornata ecologica

Quarona raccoglie cento sacchi di rifiuti dalle sponde del Sesia nella giornata a difesa dell’ambiente.

Quarona raccoglie cento sacchi di rifiuti

Che fosse necessaria una giornata dedicata alla pulizia delle sponde del fiume Sesia lo ha dimostrato la grande quantità di rifiuti che sono stati raccolti dai volontari. Un centinaio di sacchi di immondizia varia, soprattutto plastiche, oltre a copertoni e altri materiali ingombranti.

Ha raggiunto il proprio obiettivo l’attività ambientale proposta domenica 16 maggio (dopo il rinvio di due settimane fa causa pioggia) dal Comune di Quarona in collaborazione con la squadra Aib, il gruppo Bar Narda e la Società valsesiana pescatori sportivi.

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Una proposta “sentita”

Circa una trentina i volontari hanno aderito alla proposta e si sono messi al lavoro sulle sponde del Sesia nel tratto tra i due ponti. Si dicono soddisfatti gli organizzatori: il consigliere comunale Federico Fregonese, che ha coordinato l’iniziativa insieme al capogruppo dell’Aib Umberto Dosso e a Franco Milesi del Bar Narda.

«C’è stata una buona partecipazione da parte dei quaronesi – commenta Fregonese -, a dimostrazione che il problema dell’ambiente sta a cuore a molti. La quantità di rifiuti recuperata è notevole, e diventa necessario organizzare altre iniziative come questa».

L’obiettivo del Comune è promuovere altre iniziative dedicate alla pulizia del territorio, non solo limitata alle sponde del Sesia. «Contiamo di organizzare giornate per la pulizia del paese e delle frazioni – anticipa Fregonese -. A Doccio veniva già organizzata, vorremmo ripeterla ed estenderla al Fei e Valmaggiore, e ovviamente al capoluogo».

Presente anche il sindaco

Alla giornata ecologica hanno partecipato anche l’assessore dell’Unione montana Alberto Daffara, ideatore del progetto “Valsesia plastic free”, e il sindaco Francesco Pietrasanta.

«La situazione del nostro fiume è drammatica – ha osservato il primo cittadino -. Ambedue le sponde sono invase da immondizia e rifiuti, trasportati dall’alluvione di ottobre e dalla vecchia discarica di Crevola. Giornate come queste sono importanti, ma non bastano: serve uno sforzo coordinato di tutta la valle».

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