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Romagnano ricorda Romualdo, pizzaiolo che gestì il circolo Arci

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Romagnano ricorda Romualdo, pizzaiolo che gestì il circolo Arci. Corsica era ex commerciante in pensione dal 2009, che si era dedicato all’oratorio e al circolo Arci del paese.

Romagnano ricorda Romualdo

L’uomo si è spento a 71 anni all’hospice di Gattinara, dove era ricoverato in seguito ad una malattia che non gli ha lasciato scampo. Era vedovo dal 2002. «Mio padre era un volto noto in zona – afferma il figlio Giuseppe -, aveva gestito diverse realtà gastronomiche, come una pizzeria a Ghemme negli anni Settanta, la pizzeria “da Aldo” alla cascina Ferrera, quest’ultima famosa per le prelibatezze che offriva. Nei primi anni Ottanta aveva preso in gestione il circolo Arci, e negli anni Novanta ha avuto la gestione di un bar a Lozzolo. Prima della pensione, ha lavorato anche a Borgosesia. Dal 2009 si è dedicato al volontariato in oratorio. Era una persona dedita al lavoro e al sacrificio. Era originario di Benestare, in provincia di Reggio Calabria, si era trasferito al Nord da giovane prima nel Milanese, dove lavorava come cuoco in un autogrill, e poi a Romagnano».

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La passione per la cucina

«Aveva la passione per la cucina – prosegue il figlio Giuseppe – è sempre stato una persona accogliente, amorevole e disponibile. Aveva come motto: “Fai del bene e dimentica, fai del male ricordalo”. Ma Romualdo Corsica aveva anche la passione per la musica e il calcio. «Abbiamo condiviso dei concerti che non dimenticherò mai, e la passione per i Milan». L’uomo lascia il figlio Giuseppe con Margherita, le sorelle Maria ed Elisabetta, le cognate ed i cognati, gli affezionati nipoti, i pronipoti ed i cugini, parenti ed amici tutti. Le esequie sono state celebrate martedì e la cara salma è proseguita per il cimitero di Romagnano.

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