Scuola che vai, protocollo Covid che trovi: istituti in ordine sparso

Scuola che vai, protocollo che trovi: talvolta le modalità di gestione dei casi Covid cambiano anche all’interno di uno stesso istituto.

Scuola che vai…

Positività o sospetta positività al Covid a scuola: qual è l’iter? Come dice in un post il sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani, i protocolli sui bambini «sono diversi non solo da comune a comune ma addirittura da classe a classe dello stesso plesso scolastico…». Vale a dire che le decisioni cruciali spesso sono diverse. Parliamo in primo luogo della decisione di mettere una o più classi in quarantena, come gestire i familiari dei bambini in quarantena, come gestire il ritorno in classe, quali controllo vanno fatti dopo che si è scoperto un caso di positività, che cosa va fatto quando non c’è un caso di positività conclamata ma solo un fondato sospetto (per esempio il ragazzino che ha un genitore positivo).

Le variabili

Oggettivamente, la matassa è tutt’altro che semplice e lineare, perché le variabili in gioco sono davvero tante. E teniamo anche presente che il caso di positività presunta o accertata potrebbe riguardare uno scolaro, ma anche un insegnante o qualche altro membro del personale scolastico. E poi c’è il problema del tracciamento, cioè della ricostruzione della rete di contatti che ha avuto una persona dichiarata positiva al tampone. Ancora Tiramani: «Se mettessi mia madre ad occuparsi del tracciamento Asl, da brava, onesta e indomita impiegata, riuscirebbe a mettere in quarantena i parenti conviventi dei positivi e rilasciare opportuna documentazione ai fini lavorativi. Loro non ce la fanno. E non parliamo dei tamponi, se no c’è da perderci il sonno in via definitiva».

A Quarona

A proposito di tamponi, un altro sindaco, Francesco Pietrasanta, lancia un appello ai suoi concittadini: «Chiedo a chiunque gli venga diagnosticato il tampone positivo di scrivermi personalmente. Non sempre i contatti segnalati dall’Asl sono giusti e quindi molte volte dobbiamo fare una ricerca. Numero e mail corretti saranno utili per le future gestioni amministrative della procedura di quarantena e soprattutto per la comunicazione via sms della negatività».

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