Nuova “resurrezione” di Dimino: fuori pericolo dopo l’incidente

Nuova “resurrezione” di Dimino: fuori pericolo dopo l’incidente. L’ex musicista di Borgosesia fa riabilitazione dopo un volo di 40 metri con il sidecar.

Nuova “resurrezione” di Dimino: fuori pericolo dopo l’incidente

«Non si molla». Luigi Dimino affronta con la sua solita grinta l’ennesima botta che gli ha riservato la vita. Lo scorso mese durante un giro in sidecar era stato gravemente ferito in un incidente.

Dimino appena la scorsa primavera aveva compiuto grazie ad alcuni amici il tour dell’Italia come passeggero in sidecar. Ormai da qualche anno è tetraplegico a causa di una malattia (la sindrome di Guillain-Barré), ma affronta a muso duro la vita. Una grande testimonianza di tenacia e forza. Durante il tour ha portato in giro per lo Stivale la sua storia, diventando il primo tetraplegico tracheotomizzato ad affrontare un viaggio così lungo in sidecar.

L’incidente in Val Susa

E con l’arrivo dell’estate durante un giro con gli amici si era concesso un giro al Colle delle Finestre in Val Susa, è qui che è incappato in un incidente. La moto è finita fuori strada cadendo in un burrone e Dimino è rimasto gravemente ferito.

«Purtroppo in un tornante stretto con forte dislivello, il sidecar ha perso aderenza e per pochi centimetri non essendoci barriere di protezione abbiamo rotolato per quaranta metri – racconta Dimino -. Nel male è andata di lusso. Ricordo a tutti che sono sempre un pilota molto esperto anche di off-road ma a volte al fato non si comanda e le cose succedono. Fosse stata una moto si sarebbe semplicemente adagiata per terra».

Le sue condizioni di salute già difficili e le ferite riportate lo hanno portato al ricovero al Cto di Torino.

Ora fa riabilitazione

I medici ancora una volta lo hanno rimesso in piedi e ora è stato trasferito al “Maugeri” di Veruno per la riabilitazione, avvicinandosi così un po’ a casa.

Ancora una volta Dimino sta ricevendo tanto affetto. In molti gli hanno fatto già visita sia al Cto di Torino che a Veruno.
«E’ bello sentire il grande affetto della gente ancora una volta – racconta -. Mi rimetterò in piedi, ringrazio tutti i medici che mi hanno curato e gli amici che non mi fanno sentire solo e mi danno la carica per andare avanti».

Tira anche un sospiro di sollievo dopo l’incidente: «Sono fuori pericolo, ho avuto la perforazione del polmone e per questo mi hanno messo un drenaggio. Ho anche una spalla rotta. Ma sono qua».

Un progetto per avere un’auto adatta a lui

Intanto prosegue il progetto di solidarietà per regalare a Luigi Dimino un’auto adatta alle sue esigenze con cui muoversi in autonomia per visite e cure a cui deve periodicamente sottoporsi. Torna il 6 e 7 settembre 2025 “Esercito Express”, l’iniziativa solidale ispirata al celebre reality show, ma declinata in chiave locale e con un obiettivo ben preciso: sostenere le realtà del territorio che ogni giorno operano nel sociale.
E proprio questo evento si è posto l’obiettivo di raccogliere i fondi per cercare di realizzare il sogno di Luigi Dimino.

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