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Zegna Baruffa potenzia Borgosesia: una navetta per il personale di Lessona
In corso il trasferimento della capacità produttiva. Aperto il dialogo con i sindacati.

Zegna Baruffa potenzia Borgosesia: una navetta per il personale di Lessona. In corso il trasferimento della capacità produttiva. Aperto il dialogo con i sindacati.
Zegna Baruffa potenzia Borgosesia: una navetta per il personale di Lessona
Zegna Baruffa prosegue nel potenziamento dei reparti dello stabilimento tessile di Borgosesia. Il dialogo con i sindacati è aperto. In pratica si sta assistendo a un trasferimento di lavoratori dal centro operativo di Lessona alla sede centrale di Borgosesia. Come già annunciato lo scorso giugno, saranno più di una settantina i dipendenti coinvolti.
Il problema più grande sollevato dai lavoratori riguarda il trasporto, così l’azienda ha avviato un sondaggio con Atap per organizzare le navette tra Lessona e Borgosesia. Il Ceo della filatura Lorenzo Piacentini ha confermato: «Abbiamo avuto già approcci con l’Atap ed é nostra premura cercare di definire la questione. Stiamo lavorando in tal senso»
Lavori in corso per l’ottimizzazione delle lavorazioni
Da inizio anno si sta lavorando all’integrazione dei reparti produttivi della filatura pettinata fra gli stabilimenti di Lessona e Borgosesia. Si procederà poi al trasferimento di altri reparti dallo stabilimento di Lessona in quelli omologhi di Borgosesia.
«Questo trasferimento consentirà a Zegna Baruffa Lane Borgosesia Spa di ottimizzare la sinergia nel processo di lavorazione dei filati pettinati, facendo convergere nell’unità produttiva principale dell’azienda le lavorazioni dei filati di maggiore finezza a marchio “Botto Poala”, un segmento in dinamismo nel business aziendale. Il marchio continuerà ad essere un riferimento in termini di qualità e servizio nel mercato dei filati pettinati di alta finezza», spiegano dall’azienda.
L’incontro con i sindacati
Nelle settimane scorse si è tenuto un nuovo incontro tra sindacati e Zegna Baruffa. «Abbiamo raggiunto un’intesa a tutela dei lavoratori coinvolti nella ristrutturazione – spiega Filippo Sasso, segretario Filctem Cgil –. Dal primo giugno è attivo un contratto di solidarietà che manterrà i livelli occupazionali fino a maggio 2026 e consentirà la ricollocazione degli esuberi negli altri stabilimenti. Coinvolti oltre novanta dipendenti».
È prevista un’integrazione salariale per compensare le perdite, con attenzione ai lavoratori fragili trasferiti a Borgosesia. L’azienda sta trattando con Atap per attivare un bus navetta. «Il progetto deve partire entro l’estate – conclude Filippo Sasso –. Il sindacato continuerà a seguire da vicino la trattativa».
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