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Cronaca

Borgosesiano condannato (di nuovo) per violenza: 2 anni e 4 mesi

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Borgosesiano condannato (di nuovo) per violenza: 2 anni e 4 mesi . Una giovane avvicinata, inseguita, palpeggiata e aggredita. Il modus operandi, secondo la ricostruzione degli inquirenti, è stato praticamente lo stesso, lo scorso mese di novembre, così come a giugno del 2018. E per il borgosesiano M.F., operaio, è stata identica anche la condanna in primo grado: 2 anni e 4 mesi.

Borgosesiano condannato (di nuovo) per violenza: 2 anni e 4 mesi

La prima volta era finito agli arresti domiciliari per aver rotto il naso a una ragazza inseguita fino alle porte di Varallo, nonostante lui si fosse sempre professato innocente. Nel 2019, invece, le forze dell’ordine l’hanno nuovamente arrestato per un episodio che si è consumato nel centro di Vercelli. Qui l’uomo, poco più che quarantenne, l’avrebbe palpeggiata e trascinata fuori dalla macchina tirandola per i capelli. La vittima, salvata dal sopraggiungere di un altro automobilista, in evidente stato di shock era finita al pronto soccorso, dove aveva ricevuto 12 giorni di prognosi.

Violenza

Il secondo processo all’operaio borgosesiano, che anche stavolta ha raccontato al giudice di essere completamente estraneo ai fatti, si è concluso martedì. L’uomo doveva rispondere di violenza sessuale e privata e lesioni. I suoi legali Lucetta Patriarca e Gianluca Guala Molino hanno contestato la violenza sessuale, sostenendo anche che l’aggressione non sarebbe stata così violenta come raccontato dalla ragazza, che fa la ballerina nello stesso night in cui è stata avvicinata. Durante le indagini, il sostituto procuratore Maria Giovanna Compare aveva messo a confronto la vittima e l’accusato, che è stato incastrato, a quanto sembra, anche dalle immagini registrate da un impianto di videosorveglianza che aveva ripreso le targhe delle due auto, e da un prelievo effettuato col bancomat. I legali dell’uomo valuteranno se presentare appello contro la sentenza.

Il precedente

Il primo episodio che aveva visto coinvolto il borgosesiano, invece, era avvenuto nel mese di giugno di due anni fa. Anche in quell’occasione un inseguimento in auto (da Borgosesia a Isolella), le mani addosso e una colluttazione chiusa da una una gomitata in faccia che spacca il naso a una giovane. E anche in quell’occasione, durante l’interrogatorio, l’uomo aveva negato tutto, ma poi era stato riconosciuto colpevole dal tribunale di Vercelli.

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