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Cronaca

Ubriachi in piazza a Borgo urlano “il Covid non esiste”

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Ubriachi in piazza a Borgo urlano “il Covid non esiste”. Eccessi, bevute abbondanti e atteggiamenti molesti, sino all’arrivo dei carabinieri. Il passaggio a zona gialla con la conseguente riapertura dei locali e la maggiore libertà di spostamento ha portato anche a qualche comportamento sopra le righe.

Ubriachi in piazza a Borgo urlano “il Covid non esiste”

Lo si è evidenziato su tv e quotidiani nazionali in diverse località italiane, ed è accaduto anche a Borgosesia. In molti infatti hanno assistito domenica pomeriggio alla condotta di un gruppo di giovani in pieno centro: esuberanza eccessiva, nessuna mascherina, cori da stadio a voler negare l’esistenza del Covid. All’arrivo di una pattuglia di carabinieri, i giovani si sono allontanati per evitare conseguenze; tranne uno che, sentendosi male, ha dovuto essere portato in ospedale. I militari dell’Arma, con il supporto degli agenti della municipale cittadini, sono successivamente risaliti alle identità dei giovani, risultati residenti in paesi della Valsessera.

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Un episodio che ha dato un taglio negativo alla giornata che segnava il ritorno a una certa normalità dopo diverse settimane di limitazioni. Il comportamento del gruppo è stato stigmatizzato da diverse persone che si trovavano in piazza e hanno assistito direttamente ai vari momenti dell’accaduto. «Non è stato certamente un atteggiamento responsabile – è il commento del sindaco Paolo Tiramani -, spiace che qualcuno abbia inteso trascorrere in questo modo il passaggio a minori restrizioni, proprio quello che andrebbe evitato per scongiurare il rischio di tornare a nuovi periodi di lockdown. Nel fine settimana intensificheremo i controlli con la nostra polizia locale in supporto ai carabinieri, per evitare che si possano verificare altre situazioni simili a quella segnalata da tanti cittadini».

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