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Adunata alpina a Biella contestata da sinistra e ambientalisti

Critiche a un inno giudicato troppo militarista, all’illuminazione del Mucrone e alla “propaganda bellica”.

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Serata del ricordo per gli alpini di Gattinara "andati avanti"

Adunata alpina a Biella contestata da sinistra e ambientalisti. Critiche a un inno giudicato troppo militarista, all’illuminazione del Mucrone e alla “propaganda bellica”.

Adunata alpina a Biella contestata da sinistra e ambientalisti

A Biella fervono i pretarativi per l’Adunata nazionale degli alpini, in programma tra poco più di uin mese, tra il 9 e l’11 maggio. Un evento al quale la sezione Ana Valsesiana parteciperà in massa, ipotizzando di portare almeno 500 penne nere a sfilare nel capoluogo laniero.

Ma l’evento non suscita in tutti lo stesso entusiasmo, anzi. In questi ultimi giorni sono anche piovute critiche, soprattutto da movimenti ambientalisti e partiti di sinistra.

Il Mucrone tricolore

Il primo affondo è arrivato dal circolo ambientalista “Tavo Burat”, che ha duramente criticato il progetto di illuminare con il tricolore la vetta del Mucrone, cima che domina la vallata di Biella. «L’inquinamento luminoso è uno degli aspetti che viene denunciato con questa iniziativa. L’altro è lo spreco di risorse, l’inutile consumo energetico che, essendo in buona parte derivata da fonti fossili, accelera i cambiamenti climatici».

L’inno troppo militarista

In seconda battuta è arrivato il comunicato del Coordinamento Antifascista Biellese, i cui esponenti sono saltati sulla sedia quando hanno letto le parole dell’inno “Di qui non si passa” composto per l’occasione.

Ikl responsabile Marco Sansoè parla di «retorico patriottismo da Prima guerra mondiale. Linguaggio ottocentesco, che imita la brutta forma dell’inno di Mameli. Difesa di confini che non sono minacciati da nulla e da nessuno, se non dalla stupidità della politica che sceglie di armare gli Stati nazionali europei, perché questi non sono capaci di svolgere il ruolo della mediazione politica e della pacificazione».

“Propaganda militarista”

L’ultimo attacco è quello del Partito marxista leninista che in una nota denuncia «non solo il carattere imperialista e guerrafondaio di questo inno, ma l’intero clima militarista e reazionario che tale evento porterà nella nostra provincia».

Anche perché, sottolinea il referente Gabriele Urban, nelle celebrazioni si sta dimenticando che la storia degli alpini è fatta anche di pagine buie, come «la campagna di aggressione contro l’Unione Sovietica, che li vide a fianco delle belve naziste, in un’invasione criminale ai danni di un paese libero e sovrano, che costò milioni di vite umane». Stessa cosa per la Libia e la Grecia.

«Riteniamo – conclude Urban – che i primi a prendere posizione contro questa deriva militarista e interventista dovrebbero essere proprio gli alpini che, durante il passato servizio di leva obbligatoria, si dedicarono a opere di protezione civile e assistenza alle popolazioni colpite da disastri naturali».

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20 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    5 Aprile 2025 at 14:18

    Onestamente parlando, l’Adunata degli Alpini si tiene da decenni in tutta Italia. Quest’anno alla sinistra la cosa rode, una delle tante cose che la fa rodere. Perchè? Perchè qualcuno non si domanda seriamente quale problema abbiano a sinistra?

  2. Mario luigi

    5 Aprile 2025 at 15:38

    La COngrega dei marxisti- leninisti e ambientalisti,si devono vergognare del solo pensiero che hanno!!Cosa hanno fatto per migliorare il Pianeta? Niente di niente.E l’ aggettivo di guerrafondai glielo dicono ai loro familiari!!!

  3. Claudio

    5 Aprile 2025 at 16:27

    ma gli ambientalisti vogliono comandare che hanno preso una manciata di voti e la sinistra che ormai non sa più che pesci pigliare x rompere le scatole ma andate a casa

  4. Alberto

    5 Aprile 2025 at 18:56

    Mi sembra un commento fuori dal tempo, fatto da perditempo.

  5. Pol

    5 Aprile 2025 at 20:25

    ma dai strano ,quindi x fargli piacere bisogna pulire e cantare bella ciao?sono vergognosi e patetici

  6. Andrea

    5 Aprile 2025 at 21:33

    Ambientalisti non si devono permettere di aprire bocca in occasione di adunata alpini perché se dovessimo fare i conti dei lavori di pulizia ambientali che facciamo noi alpini con i fatti e non con le parole come fanno loro ci sarebbe da scrivere un inciclopedia! Ribadisco che prima di parlare certa gente dovrebbe sciaquarsi la bocca e pensare a cosa fanno e cosa hanno fatto gli alpini per il nostro paese!

  7. Dario

    5 Aprile 2025 at 23:54

    Ma a ca..re questi fac simili di partiti e verdi non li ha mai mandati nessuno, pensano agli alpini che sono stati mandati in guerra da dei dementi e non pensano ai danni causati dopo la guerra in vari paesi sotto il tallone dei russi.

  8. Ardmando

    6 Aprile 2025 at 9:05

    Perchè in questo giornale si chiede l’opinione dei lettori se poi i commenti vengono censurati? Mi domando per quale motivo mettiate ancora i campi per inserire i commenti se avete paura di ciò che viene scritto. So che anche quanto scrivo ora non verrà scritto, ma ve lo voglio scrivere lo stesso. Abbiate il fegato di rispondere.

    • Piercarlo Pera

      6 Aprile 2025 at 10:23

      Gentile utente, i commenti vengono filtrati perché esistono anche dei limiti. Per esempio, gli insulti gratuiti non sembra sia il caso di pubblicarli. E nemmeno oscenità. E nemmeno pubblicità, consigli per acquisti o non acquisti (questo non è un portale per le recensioni). Eliminiamo il meno possibile, ma non tutto è accettato. E a proposito di fegato: perché lei non si firma con nome e cognome?

  9. peretti ermanna

    6 Aprile 2025 at 9:19

    ma porca miseria, siamo diventati tutti obiettori di coscienza. in tutte le altre città dove si è svolta questa meravigliosa adunata, sono state fiere di ospitarla, a Biella facciamo solo polemiche. il Mucrone tanto amato oggi e abbandonato da tutti nel resto dell’anno. vergognatevi.

  10. Fulvio

    6 Aprile 2025 at 9:48

    le solite cretinate dei pidioti, bravissimi a polemizzare con tutto quello che, secondo loro, non è ambientalmente corretto o non celebra il regime sovietico

  11. Oliviero.

    7 Aprile 2025 at 1:07

    devono solo vergognarsi.Attaccare gli Alpini.Quando succede qualcosa sono sempre in prima linea ad aiutare.Non si tirano mai indietro.Viva il Corpo degli Alpini e tutte le donne e uomini delle Forze Armate.

  12. Giuseppe

    7 Aprile 2025 at 8:25

    Gente che sa solo criticare e non vedere il bello di queste adunate.
    Orgogliosi di essere ALPINI per sempre.

  13. Maurizio

    7 Aprile 2025 at 8:54

    Mi devo rassegnare,i cervelli ormai sono marci e bacati.

  14. Rossi Elvezio

    7 Aprile 2025 at 8:59

    Sono costernato nel leggere quanto scritto a commento della retorica del testo. Se, culturalmente e storicamente, la critica espressa, può essere condivisibile non lo si può assolutamente accettare come commento da chi professa con terrore l’ antifascismo e ne fa’ la sua bandiera di lotta socio-politica contro una minaccia inesistente. Ritengo veri nostalgici proprio e solo questi soggetti, gli antifascisti del “sentito dire” che non possono neanche lontanamente concepire il concetto di patria di chi è morto ed ha combattuto da “vero” partigiano. Elvezio Rossi cugino di quell’ Elvezio Rossi medaglia d’oro della resistenza con lapide in viale Corsica a Milano.

  15. Franco

    7 Aprile 2025 at 9:26

    ho letto queste critiche che sono di una assurdità oltre ogni limite ignorando completamente che noi siamo un corpo militare e una associazione d’arma. Le guerre che abbiamo combattuto non le abbiamo cercate noi . La responsabilità è politica , noi in quanto soldati abbiamo ubbidito solo agli ordini comportandoci sempre con onore e con coraggio.

  16. Francesco Possi

    7 Aprile 2025 at 9:54

    “ci sono due cose infinite s questo mondo; l’universo e l’imbecillità umana. Però sull’universo ho ancora qualche dubbio…”.Albert Einstein. Ne aggiungo, nel mio piccolo, un’ altra:la vigliaccheria. F. P.

  17. Giuseppe

    7 Aprile 2025 at 10:36

    Che schifo la sinistra!!!! (la scrivo con la minuscola perché è già fin troppo!)

  18. Flavio

    7 Aprile 2025 at 10:48

    buongiorno perché gli ambientalisti non buttano via il telefonino staccano la luce in casa loro e se ne vanno a piedi invece di usare auto aerei e treni?la smettessero di occuparsi dei fatti altrui! e gli altri parlano di cose successe 80 anni fa’! cosa c entra con l adunata!

  19. Francesco Mariano

    7 Aprile 2025 at 19:18

    Invece di criticare, dovrebbero chinarsi difronte a loro anche perché tanti di loro ci hanno lasciato la VITA per tutti noi ed anche per questi “FENOMENI di SINISTRA”.

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