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Bistrot di Gattinara non trova personale e si mette “in pausa”

«Ci sono ragazzi usciti dall’alberghiero che pretendono di avere libero il fine settimana…» Un problema più diffuso di quanto non si pensi.

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Bistrot di Gattinara non trova personale e si mette “in pausa”. «Ci sono ragazzi usciti dall’alberghiero che pretendono di avere libero il fine settimana…» Un problema più diffuso di quanto non si pensi.

Bistrot di Gattinara non trova personale e si mette “in pausa”

Non trovano personale nel campo della ristorazione e chiudono temporaneamente una parte dell’attività, sperando ovviamente di riaprire al più presto. Una scelta che è frutto di esasperazione e che suona anche un po’ come una forma di protesta in un periodo in cui il mondo del lavoro sta attraversando una fase delicata. ma ci sono stati costretti: si tratta di Agnese Loss e Davide Saglietti, titolari di Salsamentis, locale di Gattinara situato in corso Garibaldi.

«Abbiamo due attività, l’Osteria Contemporanea che prosegue con la sua operatività e il vicino bistrot – raccontano i ristoratori -. In quest’ultimo purtroppo abbiamo temporaneamente sospeso l’esercizio perché non troviamo personale di sala, ed è un vero peccato». L’enoteca è comunque aperta chiamando telefonicamente.

Alberghieri sì, ma solo nei giorni feriali…

Le ricerche sono state in diverse direzioni, ma la soluzione per ora non è stata trovata.

«Difficile dare una spiegazione. Molti ragazzi che terminano la scuola alberghiera non hanno voglia di mettersi in gioco e provare a cimentarsi con un’ esperienza che richiede sacrifici soprattutto all’inizio. Altri invece non desiderano proprio lavorare il fine settimana, altri ancora prediligono un’occupazione aziendale che permette loro più tempo libero. Insomma, probabilmente il mondo è cambiato come le esigenze delle persone…».

Molti tentativi

C’è un ulteriore fatto a detta dei titolari dell’attività. «Forse c’è anche sempre meno correttezza. Una persona doveva iniziare da noi il sabato, non si è presentata, non ci ha avvisati, e si è rifatta viva qualche giorno dopo dicendo che aveva rotto il telefono e poi non l’abbiamo più vista».

«Abbiamo provato anche a investire sui ragazzi appena usciti dalle scuole, dedicando tempo per la loro formazione, attivando tirocini, ma non c’è stata la pazienza da parte dei candidati di affrontare il quotidiano. E non è neppure un fattore di tempo libero. Pur lasciando loro due giorni di riposo come previsto, non sono comunque incentivati a portare avanti un cammino nella ristorazione».

Insomma, una situazione difficile da affrontare, che tuttavia è lo specchio di un mondo del lavoro sempre più in affanno. In tutti i settori si ravvisa la difficoltà nel reperimento di personale, a maggior ragione in quegli ambiti dove è necessaria la presenza nel fine settimana, come appunto il settore della ristorazione e in quello alberghiero. E non è certo una situazione che tocca solo questo esercizio: tutt’altro.

“Raccogliemo candidature”

Ora i due ristoratori hanno pensato di prendere una pausa per studiare meglio la situazione e provare a riprendere in mano il discorso in un secondo momento.

«Se qualcuno volesse farsi avanti, noi siamo ben propensi a raccogliere le candidature. La nostra intenzione è ripartire con il bistrot a settembre, magari con una formula nuova… Certo è che attualmente siamo un po’ amareggiati».

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3 Commenti

1 Commento

  1. Mo garage

    8 Agosto 2025 at 14:52

    Purtroppo è la cruda realtà delle attività commerciali chi fa alberghiero lo fa dal lunedì al venerdì per 5 anni ovviamente finita la scuola TI rivoluzione la vita …. nel tempo libero che ti rimane non riesci a vederti con gli amici di un tempo … per poi non avere un riscontro economico… si pensa che sia meglio la fabbrica…

  2. Tonio 75

    9 Agosto 2025 at 13:07

    Buongiorno, il problema non sono i ragazzi usciti da scuola, semplicemente non vengono retribuiti per la professione che hanno, quando una persona si diploma va pagata per quello che vale come contratto no che lo assumi da tirocinante a 60/700€ al mese, ma di che stiamo parlando.

    • Luca

      19 Agosto 2025 at 19:44

      Veramente Tonio? Secondo me, sono ragazzi senza midollo alla ricerca dei diritti, non dei doveri.
      Saluti

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