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Sanac Gattinara, oggi sciopero: mancano le commesse di Acciaierie d’Italia

Nuovo bando per vendere il gruppo, ma adesso il problema è che non c’è lavoro. Che finisce all’estero.

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Sanac Gattinara, oggi sciopero: mancano le commesse di Acciaierie d’Italia. Nuovo bando per vendere il gruppo, ma adesso il problema è che non c’è lavoro. Che finisce all’estero.

Sanac Gattinara, oggi sciopero: mancano le commesse di Acciaierie d’Italia

La Sanac di Gattinara in sciopero nella giornata di oggi, venerdì 24 novembre. Perché la situazione non è per nulla chiara e, nonostante il quarto bando per cercare un acquirente interessato ad acquistare e rilanciare il gruppo, resta il fatto che non ci sono abbastanza commessa da parte di Acciaierie d’Italia, peraltro controllata dallo Stato. Così i dipendenti continuano a calare: appena possono, vanno altrove.

Così i lavoratori della fabbrica che produce refrattari per le stesse acciaierie incrociano le braccia.

Il nuovo bando per la vendita

Dopo più di cinque mesi, per Sanac è stato formalizzato il bando che si concluderà con la presentazione delle manifestazioni di interesse entro il 10 gennaio 2024. E’ stato chiesto di evitare lo spacchettamento, ovvero la vendita dei singoli stabilimenti.

Tuttavia, prima di quella data, Filctem e Cgil ritengono che il governo debba vincolare Acciaierie d’Italia alla ripresa degli ordini nei confronti di Sanac. L’aspetto assurdo è che le Acciaierie si continuino a rifornire all’estero, mentre i lavoratori della Sanac dalla Sardegna fino al Piemonte – in grado di produrre quanto necessario – si trovano a dover aumentare le ore previste per la cassa integrazione.

Le rassicurazioni del governo

Da parte sua, il governo dice che per quanto concerne il perdurare della sospensione degli ordini da parte di Acciaierie D’Italia, si è intrapreso un percorso per il rilancio del settore siderurgico, a partire da Taranto. C’è l’impegno di garantire agli impianti la tutela della sicurezza sul lavoro e il raggiungimento dei livelli di produzione, cominciando dagli investimenti, con l’auspicio che tutto possa essere definito nel più breve tempo possibile.

«La mobilitazione dei lavoratori di Sanac non si ferma – afferma Marianna Formica della Filctem Cgil nazionale – a Massa i lavoratori sono scesi in piazza venerdì, a Gattinara e Vado Ligure per lo sciopero del 24 novembre e a Grogastu per lo sciopero del 27 novembre. Continuerà inoltre il supporto alle proteste messe in campo dai lavoratori di Acciaierie d’Italia».

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1 Commento

1 Commento

  1. Andrea

    24 Novembre 2023 at 13:48

    Nell’articolo c’è una inesattezza, non di poco conto, cioè la società ADI non è controllata dallo Stato che ha solo il 38% della holding e non ha nessun potere decisionale sulla parte operativa.
    Quindi il governo, nonostante tutte le belle parole che ormai sentiamo da quasi due anni, nulla può fare contro le decisioni dell’amministratore delegato di ADI.
    Le giustificazioni del governo, indicate nel paragrafo “Le rassicurazioni del governo “, sono solo penose, infatti mentre loro “intraprendono il percorso per il rilancio del settore siderurgico etc. etc” lo stabilimento non ha interrotto le produzioni, e che , seppur basse, continuano a consumare refrattari.

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