Polveri sottili in ambito industriale: perché è necessario eliminarne ogni traccia

Le polveri sottili, si sa, sono un inquinante atmosferico potenzialmente molto pericoloso, proprio per questo, in Piemonte come in ogni altra zona d’Italia, si effettuano dei monitoraggi in varie zone urbane e diverse iniziative volte a contenerne le quantità presenti nell’aria.

Tali polveri, tuttavia, non sono soltanto quelle derivanti dal traffico automobilistico, dai riscaldamenti domestici e via discorrendo: esse sono prodotte assai spesso anche dalle industrie, e oltre a disperdersi anch’esse nell’atmosfera possono costituire un inquinante a carattere locale.

È necessario che le aziende industriali adottino delle misure idonee per eliminare le polveri sottili presenti nei propri ambienti di lavoro, utilizzando dispositivi specifici come quelli presentati nel sito www.depureco.com, ma per quale ragione si afferma questo? Facciamo il punto.

Preservare la salute dei lavoratori

La ragione più ovvia per cui è importante che le industrie elimino ogni traccia di polveri sottili nei propri spazi è quella relativa alla salute dei lavoratori.

Le polveri sottili, infatti, possono derivare da vari materiali ridotti ad un vero e proprio pulviscolo: queste particelle sono così piccole e leggere da fluttuare nell’aria e da poter essere facilmente inalate, ed è proprio quest’ultimo il principale rischio per la salute.

È stato ormai ampiamente dimostrato come l’inalazione di polveri sottili possa purtroppo favorire l’insorgere di patologie molto serie, ecco perché eliminarne ogni traccia negli ambienti di lavoro è fondamentale per preservare la salute dei lavoratori e di chiunque si trovi all’interno dei capannoni industriali.

Garantire ai propri dipendenti la possibilità di lavorare in un ambiente salubre, è utile ricordarlo, è una responsabilità del datore di lavoro.

Prevenire lo svilupparsi di incendi

Un’altra ragione, probabilmente meno nota, per cui l’eliminazione delle polveri sottili è indispensabile degli ambienti industriali, è il fatto che la loro presenza può favorire lo svilupparsi di incendi.

Le polveri sottili, come detto, possono derivare da vari tipi di materiali, e alcuni di essi possono appunto essere infiammabili; anche la lavorazione del legno, ad esempio, può produrre dei residui talmente piccoli da ricreare una vera e propria polvere, ed è noto come il legno sia un materiale fortemente infiammabile.

L’importanza di eliminare le polveri dall’interno dei capannoni industriali, dunque, riguarda la sicurezza anche da questo punto di vista.

Preservare i macchinari ed i beni materiali aziendali

L’importanza di eliminare le polveri sottili riguarda anche la necessità di preservare i beni materiali aziendali, in particolar modo i macchinari: non è affatto inconsueto, infatti, che nel lungo periodo esse riescano a danneggiare meccanismi ed elementi tecnologici, riuscendo a depositarsi anche negli angoli più difficili da raggiungere e, soprattutto, da pulire.

Per l’azienda, evitare ciò è importante per molteplici ragioni: anzitutto, in questo modo viene incrementata la durevolezza dei macchinari, inoltre si prevengono guasti ed imprevisti tecnici che andrebbero inevitabilmente ad interrompere l’attività e, di conseguenza, a ridurre la produttività.

Anche laddove non si registrino dei guasti, ad ogni modo, i macchinari possono risentire dei depositi di polveri divenendo meno efficienti, meno rapidi, e anche questo rappresenterebbe, per l’azienda, un danno in termini di produttività e di business.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook