Ex parrucchiere spara alla moglie e poi si toglie la vita

Ex parrucchiere spara alla moglie e poi si toglie la vita. Nel Novarese un caso-fotocopia a quello accaduto l’altro giorno. Mistero sul movente.

Ex parrucchiere spara alla moglie e poi si toglie la vita

Il Novarese nuovamente scosso da un caso molto simile a quello accaduto pochi giorni fa a Lumellogno: il marito che spara alla moglie e poi si toglie la vita. Questa volta è accaduto a Cilavegna, centro molto vicino al Novarese anche se territorialmente nella Lomellina pavese. A differenza del caso di Lumellogno, la donna è sopravvissuta, almeno sino alla serata di ieri, sabato 11 marzo.

I fatti: un ex parrucchiere di nome Mauro Casazza ha sparato alla moglie, Pinuccia Contin, di 64 anni, utilizzando una pistola sportiva che teneva in casa, per poi togliersi la vita.

E’ accaduto ieri intorno alle 16.30 in una villetta di via Pisacane 74, alla periferia del paese. L’allarme è stato dato da alcuni parenti che abitano vicino all’appartamento della coppia, non vedendoli da alcune ore e preoccupandosi.

L’intervento dei vigili del fuoco

I vigili del fuoco sono stati chiamati sul posto e, dopo aver sfondato la porta, hanno trovato la donna in fin di vita. Pinuccia Contin è stata trasportata d’urgenza in ospedale, mentre il marito era già deceduto.

Mauro Casazza era molto conosciuto a Cilavegna per la sua attività di parrucchiere che aveva esercitato fino alla pensione. La coppia era sposata da circa 50 anni e non aveva figli. Sui fatti indagheranno i carabinieri che svolgeranno gli accertamenti per le indagini.

Mistero sul movente

Sconosciute al momento le cause che hanno spinto l’uomo, che in un paese di poco più di cinquemila anime conoscevano in moltissimi, a compiere un gesto così estremo. C’è chi parla di qualche segnale di depressione, ma non certo così eclatante da poter pensare a un epilogo del genere.

Come accennato, questo episodio richiama alla mente la tragedia di Lumellogno, in cui un pensionato di 66 anni, Piero Rovelli, ha ucciso la moglie, Rossella Maggi, di 65 anni, per poi togliersi la vita. La procura di Novara sta attualmente esaminando gli elementi raccolti dalla polizia nell’abitazione in cui sono stati trovati i corpi senza vita della coppia.

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