Borgosesia Corrado Rotti incalza sull’allagamento dell’Isola

Borgosesia Corrado Rotti torna sul tema alluvione all’Isola e interroga il sindaco.

Borgosesia Corrado Rotti interroga il sindaco

Continua a fare discutere l’alluvione all’Isola di Borgosesia. In municipio rimane caldo il tema dell’esondazione del canale che, tra il 2 e il 3 ottobre di due anni fa, ha provocato l’allagamento di decine di abitazioni nei quartieri di Isola di Sopra e di Sotto. Torna sull’argomento il consigliere comunale Corrado Rotti che ha presentato una nuova interrogazione per avere dal sindaco Fabrizio Bonaccio risposte esaustive.

La paratoia

L’esponente della minoranza fa riferimento al progetto per la realizzazione delle opere finalizzate all’attenuazione del rischio idrogeologico nelle aree dell’Isola, della Guardella e del Torame, protocollato nel 2007. «Nel progetto, per regione Isola, viene indicato in corrispondenza del canale di derivazione il posizionamento di una nuova paratoia da attivarsi esclusivamente in caso di piena – specifica Rotti -, e nell’atto di collaudo si conferma la verifica della paratoia e la certificazione del collaudo. Nello stesso documento del 2007 viene anche specificato che la proprietà autorizza, a titolo gratuito, il Comune di Borgosesia a realizzare la nuova paratoia da attivarsi in caso di piena. In base a questo, il capo servizio del settore lavori pubblici ha affidato i lavori per la realizzazione di un cavidotto interrato a servizio della nuova paratoia con azionamento elettrico. Dalla documentazione risultano poi due determine, datate 2010, per la nuova fornitura di energia elettrica e per la realizzazione di una linea, impianto e quadro elettrico, apparecchiature di comando, cavi e faretto per illuminazione».

Le domande

Da queste premesse, prende forma la richiesta di spiegazioni del consigliere Rotti: «Considerato che è dimostrato come la causa dell’allagamento sia da imputare alla mancata chiusura della paratoia a monte dei due abitati, due sono le questioni su cui il sindaco deve dare risposta ai cittadini che hanno subito danni e sono in attesa di risarcimento – evidenzia -. Innanzitutto se la chiusura della paratoia era di competenza del Comune di Borgosesia o della ditta che gestisce o è proprietaria del canale esondato. E in secondo luogo se la fornitura di energia elettrica, affidata dalla determina del 2010, sia ancora intestata al Comune».

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