Lega in Valsesia, è mancata una strategia condivisa. L’analisi di Francesco Pietrasanta

Lega in Valsesia, è mancata una strategia condivisa? L’analisi di Francesco Pietrasanta dopo la schiacciante sconfitta a scapito del partito “Fratelli d’Italia”.

Cosa succede nella Lega valsesiana dopo le elezioni

In Valsesia soffia il vento di Fratelli d’Italia e il centro destra vince. Mentre la Lega arretra ovunque in zona rispetto al 2018: solo in alcuni centri dell’alta Valsesia riesce a superare il 20 per cento.

Proprio all’interno del Carroccio c’è chi si toglie qualche sassolino (Tiramani, e ne paga le conseguenze), chi incassa la mancata elezione ma rilancia (Botta) e chi chiede invece di ripartire ascoltando il territorio (Pietrasanta). Di fatto i dissidi pre-campagna elettorale in Valsesia si sono fatti sentire.

È mancata una strategia condivisa

Per il sindaco di Quarona Francesco Pietrasanta si sarebbe potuto fare di più. «Per quanto riguarda la Lega a livello nazionale sappiamo come è la situazione. La diminuzione dei voti c’è stata. Per quanto riguarda la Valsesia se ci fosse stata una situazione più serena avremmo potuto fare di più. A Quarona abbiamo ottenuto comunque un buon risultato».
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E allora cose è mancato? «Se ci fosse stata la serenità e una strategia di squadra che si respirava durante le regionali il risultato sarebbe stato diverso. Invece i candidati sono stati imposti, non è stata fatta una scelta condivisa del territorio. Ero già stato critico a porte chiuse, ma non si voleva fare polemica. Sono arrivate imposizioni dall’alto che hanno avuto un percorso non chiaro e questo ha generato anche malumori e confusione tra i simpatizzanti della Lega».

È ora di voltare pagina

Pietrasanta chiede quindi di ripartire: «Bisogna analizzare quanto successo affinché non avvenga mai più. Occorre ripartire con serenità con una guida condivisa, super partes, accettata da tutti al di fuori di coloro che avevano sottoscritto l’una o l’altra lettera prima contro Tiramani. Dobbiamo stringerci per il partito del territorio e sfruttare tutte le occasioni valide per far crescere le nostre valli. La Lega ha fatto tantissimo per il territorio, questo viene evidenziato dai dati che sono più alti a livello nazionale».

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