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Minorenni ubriachi alla festa studentesca: in bassa Valsesia arriva la forza pubblica

Il titolare si sfoga sui social: «Non siamo riusciti ad arginare la piaga dell’alcol, ora basta a questi ritrovi».

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Minorenni ubriachi alla festa studentesca: in bassa Valsesia arriva la forza pubblica. Il titolare si sfoga sui social: «Non siamo riusciti ad arginare la piaga dell’alcol, ora basta a questi ritrovi».

Minorenni ubriachi alla festa studentesca: in bassa Valsesia arriva la forza pubblica

La festa dei giovani in un locale non è finita nel migliore dei modi. Sono infatti arrivati gli operatori delle forze dell’ordine a fermare tutto e a identificare alcuni partecipanti. E poi, il giorno dopo, il proprietario posta un video sui social e sbotta: così gira troppo alcol tra i ragazzi, basta con queste iniziative.

E’ accaduto domenica sera in un locale della bassa valle, dove era in corso una festa con numerosi giovani e giovanissimi, in parte maggiorenni, in parte minorenni. Un appuntamento che era una sorta di student-party. Evidentemente però è girato troppo alcol e qualcuno ha decisamente esagerato. Tant’è che pare che uno dei presenti sia anche stato male, all’esterno. Ma questo è un elemento ancora da verificare.

Sta di fatto che a un certo punto è arrivata la forza pubblica e avrebbe notato minorenni con alcolici in mano e in corpo. Come accennato, alcuni sarebbero stati identificati. E si vedrà se e quali provvedimenti verranno presi.
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Minori e alcol: “Ora basta ritrovi”

Intanto però è arrivato lo sfogo via social del titolare, che in video dice la sua. «Questo per me è inaccettabile, e lo dico da padre. Abbiamo fatto ogni sforzo per identificare maggiorenni e minorenni, dando anche braccialettini diversi per poterli distinguere chiaramente. Ma ogni nostro sforzo è stato vano».

Secondo il titolare, gli alcolici passavano dai maggiorenni ai minorenni, e in tanti si sarebbero ubriacati già all’esterno del locale.
Da qui la decisione drastica: «Il problema dell’alcol va debellato – annuncia ancora sul video il titolare -. Non potendo garantire alcol zero per i minorenni, comunichiamo che tutti i futuri eventi di aggregazione sono annullati. E non ne verranno più organizzati fino a data da destinarsi».
Saranno comunque le forze dell’ordine e il magistrato a stabilire i fatti e le responsabilità. Nei prossimi giorni si vedrà dunque se il fatto avrà anche uno strascico amministrativo, e a carico di chi.

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    18 Febbraio 2024 at 8:54

    In Italia manca la cultura di base, quella che forma e alimenta il buonsenso. Manca nei genitori che generano buona parte dei giovanissimi di oggi e di conseguenza manca in questi disperati. Non c’è senso civico, non c’è rispetto, non c’è educazione, quindi non c’è buonsenso. I giovani che si comportano così sono la proiezione dell’educazione che non ricevono a casa e la scuola oramai è una istituzione completamente spogliata di ogni autorità. Il resto lo fanno i social, cassa di risonanza dell’ignoranza popolare. Uno sbando completo che parte della famiglie, che sono parte del tessuto sociale. Oramai è indispensabile tenere molto ben separati i mondi di chi è minorenne e di chi è maggiorenne, anche di poco. E poichè non c’è rimedio, pare, alla mancanza di cultura di base e di buonsenso, ha fatto bene il titolare a dichiarare che non ci saranno più eventi di aggregazione. Che la responsabilità torni nelle mani dei genitori che è ora che maturino e pensino ad educare i propri figli. Troppi si lavano le mani e scaricano le responsabilità altrove quindi è bene che la Legge ricordi loro che se mettono al mondo dei figli, devono assumersi OGNI responsabilità, quella di educarli a comportarsi come si deve e ad avere rispetto per se stessi e per il prossimo.

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