Il Governo Conte chiude i servizi non essenziali ma si attende il decreto

Il Governo Conte chiude tutta l’Italia e si attende il decreto.

Il Governo Conte chiude tutta l’Italia

Nella notte in diretta il premier Giuseppe Conte ha annunciato nuove misure valide da lunedì 23 marzo fino al 3 aprile per contrastare il Coronavirus. Una nuova stretta. Rimarranno aperti supermercati, alimentri, farmacie, parafarmacie, banche, poste, tabaccai, edicole. Questo almeno un primo elenco, maggiori dettagli arriveranno appena il decreto sarà pubblicato visto che nonostante una giornata di sabato passata a confrontarsi il Governo a ieri notte non aeva ancora un documento ufficiale. Ad anticipare Conte è stato sicuramente il Governatore del Piemonte Alberto Cirio che aveva già annunciato ieri sera una serie di misure restrittive.

«Restano aperti – ha annunciato Conte – supermercati e negozi di generi alimentari e di prima necessità. Nessuna restrizione sui giorni di apertura dei supermercati, non c’è ragione di fare la corsa per la spesa o creare code. Resteranno aperte farmacie, parafarmacie, servizi bancari, postali, finanziari e assicurativi. Assicureremo i trasporti, oltre le attività connesse e funzionali a quelle consentite. Consentiremo solo svolgimento di lavoro in modalità smart working e le attività produttive ritenute rilevanti. Rallentiamo il motore del Paese, ma non lo fermiamo».

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