Panchina della gentilezza inaugurata nel municipio di Prato Sesia

Panchina della gentilezza inaugurata nel municipio di Prato Sesia.

Panchina della gentilezza

E’ stata inaugurata nei giorni scorsi a Prato Sesia la panchina viola della gentilezza. Questa postazione invita i possibili avventori a lasciar libero il posto per le persone anziane, le donne in dolce attesa o i disabili. Un gesto, appunto, di gentilezza nei confronti di chi ha più bisogno di una pausa.

Gesto

«Appena diventato sindaco, avevo già predisposto un sedile da riservare alla persone più deboli – afferma Alberto Boraso -. Ne avevamo scelto uno di quelli situati sotto la sala consiliare, nell’androne di fianco al municipio, perché al riparo dalla pioggia, ma anche dal freddo e dalla calura estiva. Devo dire che la nostra indicazione di lasciare libera la panchina a chi ne aveva necessità era stata abbastanza seguita. Ma col tempo il cartello che avevamo posto provvisoriamente si è deteriorato e, con l’arrivo del Covid, si è un po’ persa l’iniziativa. Così abbiamo deciso di caratterizzare in modo evidente il posto riservato alle persone che più possono avere bisogno di fermarsi un momento a sedere».

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Una “rete” di panchine

Le panchine della gentilezza sono nate nel dicembre 2019, a Quincinetto, nel Canavese dove gli alunni della scuola primaria hanno immaginato e rappresentato l’utilità della panchina viola, colore che unisce il blu della profondità al rosso della concretezza; caratteristiche che, secondo gli ideatori, ben identificano i sentimenti di cortesia e attenzione verso il prossimo. La settimana della gentilezza, svoltasi a giugno, ha indotto 158 comunità a inaugurarne di nuove, ma l’obiettivo per diffondere il messaggio racchiuso nelle panchine viola è di raggiungere le 5.000 installazioni entro il 2036. «Ci è sembrato naturale aderire all’iniziativa, proprio perché avevamo già pensato a qualcosa del genere – prosegue il primo cittadino –. In provincia di Novara siamo i primi a installarne una, ma pian piano le panchine viola si stanno diffondendo in Piemonte e non solo. Su di essa abbiamo posato una targa per identificarla e chiarirne il ruolo». Anche questa panchina è una di quelle situate nell’area coperta sotto la biblioteca e la sala consiliare: “Abbiamo scelto questa collocazione perché si trova proprio affacciata sul lato delle scuole elementari, in modo che possano usufruirne anche i nonni in attesa dei bambini in uscita dalle aule».

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