Romagnano piange Gianni Enrico Brugo, sindacalista e consigliere comunale

Romagnano piange Gianni Enrico Brugo, sindacalista e consigliere comunale. Brugo è scomparso a 77 anni dopo aver lottato contro una malattia che lo aveva colpito anni fa.

Romagnano piange Gianni Enrico Brugo, sindacalista e consigliere comunale

Conosciuto per essere stato tra i fondatori della sezione romagnanese della Lega Nord, prima della pensione aveva lavorato alla cartiera Burgo Scott, occupandosi anche dell’attività sindacale con la Cgil. «Era un militante dell’allora Partito comunista ed era stato anche segretario della sezione romagnanese del Pci – – racconta l’amico Ruggero Sala, con lui fondatore della sezione romagnanese della Lega –. Con la trasformazione in Partito democratico, però, non si era riconosciuto in quel passaggio e se ne era distaccato. La sua indole lo ha spinto a cercare altre strade, ritrovandosi nelle idee che abbiamo successivamente portato avanti insieme. Del resto è l’evoluzione dei pensieri che denota l’intelligenza delle persone. Per Enrico era stato così, i partiti si evolvono, così come le vicende umane: lui aveva trovato nella Lega idee che condivideva e, insieme a chi la pensava come noi, abbiamo avviato la sede e lavorato fino a portare il nostro schieramento in consiglio comunale».

«Uomo sensibile alla cultura»

Enrico Gianni Brugo era anche stato nominato rappresentante della minoranza nel consiglio della biblioteca civica “Carlo Dionisotti”. «Enrico aveva una sensibilità particolare per la cultura – prosegue Sala –. Aveva messo a frutto anche la sua esperienza nel sindacato, dedicandosi, insieme all’amico Carlo Innaciotti, che era stato delegato sindacale della cartiera romagnanese per la Cisl, alla raccolta dei carteggi intercorsi tra le due rappresentanze sindacali e l’azienda verso la metà del secolo scorso, pubblicandoli in un libro dal titolo “Romagnano Sesia e la Cartiera I verbali dal 1945 al 1957, la crisi degli anni ’60 e la trattativa sul nuovo insediamento Burgo Scott e le testimonianze”».

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Lo ricorda anche Silvio Landolfa, attuale rappresentante della lista civica “Siamo Romagnano” in consiglio comunale ed esponente della Lega: «Enrico era un uomo carismatico e attento, innovativo, il cui carattere forte era emerso anche nella sua attività amministrativa. Ci conoscevamo e ci frequentavamo: mi spiace veramente tanto per la sua scomparsa».

Il funerale verrà celebrato oggi alle 11,30 nella chiesa abbaziale di San Silvano. Enrico Gianni Brugo lascia il figlio Luca, il nipotino Mattia e l’affezionata Verusca.

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