Un “americano” al Borgosesia: ecco il bomber Francesco Rancati

Il giovane bomber granata Francesco Rancati segna a raffica: «Borgosesia scelta azzeccatissima».

Ecco il bomber Francesco Rancati

È nato a Basiglio e dall’età di due anni ha frequentato la scuola americana di Milano. Francesco Rancati, classe 2002, parla benissimo l’inglese ovviamente, ma se la cava egregiamente anche con la palla tra i piedi.

Con la maglia del Borgosesia, infatti, ha già segnato 7 gol nel campionato di serie D e finora è il miglior marcatore granata. Ma Rancati va in rete anche con lo studio.

«Da quando ho 2 anni, frequento la scuola Americana che ho terminato nel 2020. Adesso sto facendo un corso per entrare in Università, sempre in inglese, a Milano. I miei genitori hanno scelto di farmi frequentare una scuola in lingua perché ci sono maggiori opportunità lavorative. Per adesso il mio sogno è quello di diventare a tutti gli effetti calciatore, sempre però continuando a studiare».

Pescato dalla Cremonese la scorsa estate

In estate la società valsesiana lo ha pescato dalla Primavera della Cremonese, a cui era approdato dopo un’esperienza nel settore giovanile del Genoa.

«Sinceramente non mi aspettavo di partire così bene – dichiara l’attaccante –. Non avevo idea del campionato che andavo ad affrontare e le incognite erano diverse. Ma le cose sono andate per il meglio e sono contento».

«Borgosesia scelta azzeccatissima»

Quella di Borgosesia, infatti, per Rancati è la prima esperienza nel calcio dei “grandi”.

«Indossare la maglia granata è stata una scelta azzeccatissima. Ho trovato una società che punta sui giovani e ho ricevuto fiducia da tutti. Lasciato il calcio giovanile, mi sono trovato in una realtà diversa, il gioco è più veloce e rapido; bisogna pensare più in fretta e si va a 200 all’ora».

I 7 gol segnati avrebbero potuto anche essere di più, senza un infortunio che gli ha impedito di scendere in campo più spesso.

Una squadra giovane e affiatata

«Devo dire che è andata bene – riprende Rancati –. Sono riuscito a tirar fuori il meglio dalle opportunità avute. All’inizio non pensavo potessimo essere una squadra che gioca così bene a calcio. Muoviamo sempre palla anche se siamo in svantaggio e non la buttiamo mai via. Questo è molto importante per un attaccante che riceve più palloni giocabili e può essere maggiormente decisivo. Siamo un gruppo molto unito anche perché la differenza di età tra i compagni è poca, detto questo comunque i più esperti ci danno una grande mano».

Pregi e difetti di Rancati? «Ritengo di avere una buona fisicità e di saper difendere il pallone, oltre ad avere un buon dribbling. Sicuramente devo migliorare sotto l’aspetto tattico».

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