Ad Agnona la Casetta delle feste dedicata alla memoria di don Giovanni Bossi

Ad Agnona la Casetta delle feste dedicata alla memoria di don Giovanni Bossi. E’ stato esaudito un desiderio del parroco, molto amato dalla sua comunità.

Ad Agnona la Casetta delle feste dedicata alla memoria di don Giovanni Bossi

E’ diventata realtà la “casetta delle feste” al Parco di Luca di Agnona. La struttura, voluta e ideata dai soci della Pro loco di Agnona, è stata inaugurata domenica scorsa. La casetta è stata intitolata a don Giovanni Bossi, storico parroco delle frazione, scomparso a febbraio 2020.

Era quello che desiderava

«Lui voleva che i bambini e i ragazzi della frazione avessero un luogo dove trovarsi e giocare e trascorrere le loro giornate di festa – spiega Renzo Da Rodda, segretario della Pro loco di Agnona -. Alla sua morte abbiamo saputo che aveva lasciato in eredità una somma per rendere reale questa sua idea. Siamo sicuri che la creazione della casetta nel parco della frazione avrebbe incontrato l’assenso di don Giovanni. Ci siamo messi al lavoro e domenica abbiamo finalmente concretizzato il desiderio del nostro amato don».

Il “Parco di Luca” è l’area giochi per i bambini della frazione dedicata al piccolo Luca Bianchi, scomparso a soli tre anni nel luglio del 2013 in un incidente stradale in Puglia. Adesso è utilizzabile anche per quanti vogliono organizzare feste, cene ed eventi: «Nella frazione mancava un punto di ritrovo con comodità e servizi a disposizione dei giovani e delle famiglie – prosegue Da Rodda -. Siamo stati contenti che fin dall’inaugurazione lo spazio sia stato vissuto da bambini e da molti frazionisti. Per completare il lavoro è stato importante il contributo ricevuto dal Comune di Borgosesia».

Un’iniziativa aperta a tutti

Il parco giochi, che costituisce il nucleo centrale dell’area di via Lirelli già attrezzata per sport, feste e manifestazioni, adesso è una realtà più completa. Per agevolare chiunque la utilizzi, infatti, la casetta è idonea anche per le carrozzine per i bambini e per i disabili.

Al taglio del nastro sono stati invitati i genitori di Luca Bianchi, il papà Alessandro e la mamma Patrizia. Dopo la posa della targa e la benedizione di padre Joseph, è stato organizzato il pranzo per coloro che operano a favore della frazione: «Abbiamo invitato chi da sempre collabora per uno dei nostri principali appuntamenti: sono i frazionisti che durante la giornata del carnevale agnonese, il “Saba rutund”, si occupano di preparare e servire i ristori».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook