Trent’anni di impegno nell’Aib Borgosesia: Corrado Busnelli nominato Cavaliere

Corrado Busnelli nominato Cavaliere. L’onorificenza verrà consegnata il 2 giugno, intanto la Valsesia lo ha festeggiato.

Aib Borgosesia, Corrado Busnelli nominato Cavaliere

Volontario da trent’anni a servizio della comunità e del territorio: questo il motivo della nomina a Cavaliere al merito della Repubblica a Corrado Busnelli, alla guida dell’Antincendi boschivi di Borgosesia. Un riconoscimento conferito direttamente dal capo dello Stato che gli verrà consegnato il 2 giugno in prefettura a Vercelli. E che nel frattempo è stato festeggiato con una cerimonia a Quarona domenica scorsa.

A rendergli omaggio i volontari delle squadre valsesiane dell’Antincendi boschivi, che condividono il servizio sul campo, con sindaci e rappresentanti dei Comuni di Borgosesia, Quarona, Varallo e Postua.

Volontario dal 1994

Quaronese classe 1971, Busnelli è coordinatore della squadra Aib e protezione civile di Borgosesia e ispettore per la provincia di Vercelli; ed  è volontario nel Corpo dal 1994. Il conferimento dell’onorificenza (proposto dal Comune di Varallo) fa riferimento al supporto in alcune delle grandi emergenze che hanno colpito l’Italia; tra queste, il terremoto in Abruzzo e in Umbria; ma anche al ruolo fondamentale durante la pandemia.

Durante la cerimonia, il Comune di Quarona ha dunque consegnato a Busnelli una targa di riconoscimento. Nel suo intervento, il neo Cavaliere della Repubblica ha sottolineato l’importanza del luogo della cerimonia. Proprio nel municipio di Quarona, infatti, trent’anni prima ha iniziato la sua esperienza nell’Associazione volontari Aib del Piemonte.

«Da qui sono iniziate le mie prime uscite, partendo dallo scantinato del Comune dove avevamo la sede, per andare a pulire i sentieri oppure intervenire sui primi incendi. Più che interventi sugli incendi erano vere e proprie sfacchinate a portare a spalla l’acqua dove non potevano arrivare i mezzi. Il mio battesimo del fuoco è stato sulla montagna che porta al laghetto di Sant’Agostino, una grande fatica ricompensata dalla soddisfazione di aver visto gli altri volontari spegnere il fuoco con l’acqua che avevo portato a spalla».

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