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Martino aveva fretta: è nato in auto con mamma e papà
Avventura a lieto fine per una giovane coppia di Prato Sesia.

Martino aveva fretta: è nato in auto con mamma e papà. Avventura a lieto fine per una giovane coppia di Prato Sesia.
Martino aveva fretta: è nato in auto con mamma e papà
Da Prato Sesia all’ospedale di Borgomanero ci sono pochi chilometri. Ma per Martino erano troppi. Il bimbo è nato in auto, a pochi passi dal ristorante Pinocchio, tra le braccia della sua mamma e lo sguardo attento del suo papà. Una storia vera, intensa, fatta di coraggio, amore e presenza.
Pochi giorni fa, una tranquilla domenica mattina di fine settembre (il 21), si è trasformata in un ricordo indelebile. Noemi Carà e Luca Colangelo di Prato Sesia, in attesa del loro primo figlio, stavano raggiungendo l’ospedale quando è successo l’imprevedibile.
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Il racconto dei genitori
«Domenica mattina, verso le 8, Noemi ha iniziato ad avvertire le prime contrazioni – spiega il neo papà –. Abbiamo subito contattato la nostra ostetrica, la dottoressa Eleonora Picco di Gattinara, che ci ha seguiti per tutta la gravidanza. Ci ha consigliato una lunga doccia calda per alleviare il dolore, ma le contrazioni si sono intensificate rapidamente. L’abbiamo richiamata e, in poco tempo, era già da noi».
Quando la dottoressa è arrivata, ha effettuato tutti i controlli e confermato che era il momento di andare in ospedale. «Con calma ci siamo preparati e siamo partiti. Erano circa le 9.50. Ma a un centinaio di metri dal ristorante Pinocchio, Noemi mi ha detto con estrema lucidità: “Accosta”. Aveva capito tutto.»
Martino viene al mondo in auto
Martino non ha aspettato l’arrivo in ospedale. «Dietro di noi c’era l’auto dell’ostetrica. Il tempo di chiamare l’ambulanza e, in soli tre minuti e 17 secondi, Martino è nato. In macchina. Con una forza incredibile. Eleonora è stata fondamentale: ci ha guidati e sostenuti in ogni momento. Dopo il parto, abbiamo aspettato l’ambulanza e ci siamo fatti accompagnare all’ospedale di Borgomanero, dove hanno tagliato il cordone ombelicale.»
Assistere alla nascita del proprio figlio è un’emozione indescrivibile; se poi tutto accade in una modalità così sorprendente… la commozione si moltiplica. «È stata un’emozione fortissima – continua Luca –. E allo stesso tempo ci sentivamo sereni, perché avevamo accanto la persona giusta. La dottoressa ci ha accompagnati per tutto il percorso e anche in quel momento così intenso ci ha dato la forza di affrontare tutto con calma e fiducia. Martino è stato subito accolto tra le braccia della sua mamma, e quel primo abbraccio è stato speciale.»
Oggi, superata questa esperienza unica, Martino e Noemi stanno bene. Il piccolo è nato di 49 centimetri per 2,88 chili.
“La scelta di affidarsi a una libera professionista”
«Domenica è nato, e martedì eravamo già a casa. Anche Noemi sta molto bene», racconta Luca con un sorriso nella voce.
La scelta fatta dai genitori è stata particolare, ma molto consapevole.
«Abbiamo deciso di affidarci a un’ostetrica libera professionista, e ci tengo davvero a sottolineare quanto sia importante questa figura. Non tutti sanno che esiste questa possibilità. L’ostetrica accompagna la donna durante tutta la gravidanza, il travaglio e il post parto, con un approccio più vicino. Si può scegliere il parto in casa, oppure come nel nostro caso essere accompagnati fino in ospedale. È stata una scelta che rifaremmo mille volte».
Perché Borgomanero? «Viviamo a Prato Sesia, e per noi la distanza era simile rispetto ad altre strutture ospedaliere. Tutto è stato perfetto. Martino ha scelto di nascere a modo suo. E lo ha fatto circondato d’amore, senza paura. È stata una nascita diversa, ma profondamente vera. In quel momento eravamo solo noi tre. E bastava».
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Benvenuto Martino
3 Ottobre 2025 at 14:40
Oooohh là! Finalmente una bella e serena notizia! ☺
Non se ne può più di leggere o sentire solo “le altre”. C’è anche del bello a questo mondo!