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Romagnano come Gerusalemme: in scena lo storico Venerdì Santo. LE FOTO
Folla di spettatori alle sacre rappresentazioni. Questa sera il debutto dei più giovani.

Romagnano come Gerusalemme: in scena lo storico Venerdì Santo. Folla di spettatori alle sacre rappresentazioni. Questa sera il debutto dei più giovani.
Romagnano come Gerusalemme: in scena lo storico Venerdì Santo
Un paese che al culmine della Settimana Santa si trasforma in una suggestiva Gerusalemme, con i centurioni a cavallo lungo le strade, il sinedrio, il palazzo di re Erode, le persone vestite come duemila anni fa, i personaggi della Passione. Una tradizione, quella della sacra rappresentazione, che quest’anno è arrivata alla 262ma edizione: nata nel 1729, viene proposta con cadenza biennale. E ogni volta richiama una folla di gente, perché lo spettacolo è di quelli che restano nella memoria. L’organizzazione è a cura del Comitato pro Venerdì santo.

Il grande palco
I primi quadri sono stati rappresentati giovedì sera: in scena la “Cospirazione nel sinedrio”, “L’ultima cena con la lavanda dei piedi e l’istituzione dell’eucaristia”, poi gli eventi al parco della Rimembranza, trasformato nell’Orto dei Getsemani, per i drammatici momenti della cattura di Gesù. Con l’arresto si è chiusa la prima giornata.

Governatori vecchi e nuovi
Il Venerdì Santo
La giornata di ieri è iniziata prima dell’alba con il passaggio delle Tinebre. In mattinata si è potuto assistere alla costituzione dei corpi dei veliti e dei legionari, la consegna dei labari e l’omaggio al Governatore, che ha ricevuto le chiavi del paese dal sindaco Alessandro Carini.

Corteo prima della consegna della chiave

La chiave consegnata al governatore

La banda e un centurione
A seguire il trasporto del letto del Cristo morto dalla chiesa della Madonna del Popolo fino alla chiesa abbaziale, da cui è partita la processione della Madonna Addolorata.

Governatore con la chiave del paese

Processione con il letto del Cristo morto

Uscita dalla Chiesa del Popolo
I momenti più drammatici
Alle 15, ora della morte in croce di Cristo, la ripresa delle scene con la fase del processo e della condanna: il “Tribunale di Aanna e Caifa” e il “Rinnegamento di Pietro”, cui ha fatto seguito “Disperazione e morte di Giuda”. Poi le scene con Gesù al tribunale di Pilato e a quello di Erode, fino alla flagellazione.

Soldati a cavallo

Sommi sacerdoti da Erode

Il cieco guarito da Gesù

Un discepolo tenta di aiutare Gesù

Gesù davanti a Erode

L’arrivo di Barabba

La flagellazione

Il suicidio di Giuda
E’ quindi partita la salita al Calvario, dalla piazza fino al Parco delle Rimembranze, dove è andata in scena la rappresentazione della crocifissione, culmine del Venerdì Santo.

Madonna e pie donne salgono al Golgota

L’aiuto del Cireneo

La crocifissione

Disperazione della Madonna e delle pie donne
A adesso tocca ai ragazzi
Nella serata di oggi, sabato 19 aprile, alle 20.30 si terrà il Venerdì Santo dei ragazzi, una novità proposta quest’anno: le scene “L’ultima cena”, “Gesù al tribunale di Pilato”, e “Angoscia nel Cenacolo” saranno proposte dai giovani, le nuove leve che da mesi si preparano per il loro debutto.
Quindi, la ripresa degli ultimi quadri: in piazza Cavour “Il Sinedrio delibera per chiedere a Pilato le guardie per il Sepolcro”, in piazza Libertà “I sommi sacerdoti si recano da Pilato”. Al parco del Collegio Curioni “Angoscia nel Cenacolo”, e nel Parco della Rimembranza, “La Resurrezione”.
La sera di Pasqua verranno riproposti, sia pure in forma più ridotta, i quadri maggiormente significativi.
Fotoservizio Sandro Mori
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