Alagna 180 jeep al raduno più alto d’Europa | LE FOTO

Alagna 180 jeep al “Monterosa Jeep meeting”, provenienti da diverse regioni e anche da oltreconfine.

Alagna 180 jeep al raduno

Riparte anche la passione per i motori: rispettando le regole necessarie a evitare il contagio da Covid19, sono tanti gli amanti delle Jeep che si sono ritrovati per il “Monterosa Jeep meeting” organizzato da Antonio Cesa. Dopo il ritrovo a Varallo dove non sono mancati i momenti folkloristici, il gruppo di auto ha raggiunto l’alta Valsesia.«Abbiamo avuto 270 persone per 180 veicoli partecipanti – spiega -. Oltre ai camion Overland che hanno sempre un bell’impatto durante le manifestazioni». Cesa non ha voluto rinunciare alla quinta edizione nonostante le tante restrizioni rispettando tutte le regole: «Anche perché abbiamo rispettato tutte le disposizioni Covid. In auto c’erano solo gruppi famigliari, inoltre anche una volta raggiunta la Pianalunga tutti hanno potuto pranzare in un ampio spazio realizzato dai rifugi mantenendo le distanze».

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I partecipanti

Sono arrivati partecipati un po’ da tutto il nord Italia e dalla Svizzera. «Abbiamo avuto Jeep provenienti ovviamente un po’ da tutto il Piemonte, poi dalle vicine Valle d’Aosta e Lombardia e anche dall’Emilia Romagna – spiega -. Inoltre anche quest’anno sono arrivati amici dalla Svizzera». Dopo il ritrovo a Varallo per il caffè offerto nei bari bar del centro, il gruppo ha proseguito la marcia verso Alagna, qui altra sosta per l’aperitivo nei vari locali del centro. Tutti in fila e lungo la strada sterrata i veicoli hanno poi raggiunto la Pianalunga per il pranzo. Cesa ha avuto modo di parlare con quasi tutti i partecipanti. Il raduno è diventato un’importante vetrina per Alagna e la Valsesia. «Molti dei visitatori – spiega ancora Cesa – hanno chiesto informazioni su Alagna e la Valsesia, c’è chi si è ripromesso di venire a sciare quest’inverno e chi si informava per affittare una casa per la stagione invernale o per la prossima estate, qualcuno si è detto interessato anche all’acquisto».

Promozione del territorio

E Cesa aggiunge: «Lo scopo di questo evento è proprio quello di mettere in vetrina la Valsesia e di farla conoscere. Uno degli aspetti più belli di questa manifestazione – sottolinea ancora Cesa è la partecipazione dei bambini che a fine giornata sono felici di aver conosciuto un territorio nuovo e aver trascorso una intera giornata all’aria aperta nelle nostre montagne».
Domenica al termine del pranzo i gruppi si sono ancora intrattenuti un po’ alla Pianalunga nonostante la nebbiolina e un po’ di fresco, per poi riprendere la strada verso casa.

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