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Sentieri Borgosesia interrotti dagli alberi caduti

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Sentieri Borgosesia interrotti dagli alberi caduti. Anche i sentieri tracciati e segnati dal Club alpino portano evidenti i segni del maltempo che si è abbattuto sulla Valsesia due venerdì fa. I volontari della commissione segnaletica del Cai Varallo hanno seguito alcuni dei percorsi nell’area di Borgosesia.

Sentieri Borgosesia interrotti dagli alberi caduti

E l’ispezione non è stata confortante: «Dai primi limitati controlli abbiamo rilevato che la forza del vento ha sradicato un notevolissimo numero di alberi, anche di alto fusto e grande mole – conferma Elio Protto -. Quasi ovunque, foglie e rami hanno ricoperto la sede dei sentieri ostruendo il passaggio, in alcuni casi impedendo del tutto la viabilità». A breve era programmata la ripresa dell’attività Escai con i ragazzi della scuola media, così i volontari della commissione hanno provato a recuperare i sentieri che da Borgosesia portano a San Grato, una meta scelta perché dava la possibilità di dividere la comitiva in gruppi, come da direttive in tempi di Covid, con itinerari diversi. «Con fatica abbiamo aperto il sentiero 744 che da Molino delle Piode per Ferruta porta a San Grato – è il resoconto -. Non siamo purtroppo in grado di fare altrettanto con il 745 che sale da Rozzo per Sella, Orlongo e Madonna dell’Oro. Alberi grandi e piccoli, talvolta intere ceppaie, sono sradicati e sovrapposti in modo disordinato e caotico rendendo improponibile l’intervento di squadre di volontari quali le nostre».

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A fare le spese anche una delle cappelle della Via Crucis di Santa Maria di Vanzone, distrutta dalla caduta di un grosso faggio sradicato dal vento. Un paio di altri alberi caduti rende difficoltoso il passaggio sulla mulattiera».
Il timore è che altri sentieri presentino interruzioni per alberi caduti e frane: «Dopo un primo sopralluogo sommario – conferma Protto -, già nei territori di Morondo, Camasco e Sabbia, abbiamo constatato che difficilmente saremo in grado di ripristinare alcuni itinerari. Quanti vorranno effettuare escursioni dovranno considerare la possibilità di dover interrompere l’uscita e li invitiamo a segnalare situazioni anomale che potranno aver riscontrato».

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