Una donna era stata indotta a fare un bonifico "perché possa tornare dal Medio Oriente".
Truffa sventata, la 59enne non ha aperto e ha invece chiamato i carabinieri.
Scoperta una truffa informatica ai danni dei titolari.
Un caso emblematico: 60enne stava per essere raggirato da un finto carabiniere.
Bastava pagare 4mila euro per ottenere la "B". Scoperta una banda composta da pachistani ed egiziani.
Appello dei militari: vanno segnalate immediatamente al 112 le telefonate sospette.
Un 19enne si era sentito truffato dalla donna, che avrebbe concluso l'incontro troppo presto. E ha fatto arrivare una volante.
Un finto tecnico dell'acquedotto ha fatto sparire ori e contanti della pensionata.
La somma era stata erogata da una onlus, ma i genitori ne hanno usato solo una piccola parte per le cure.
Imprese del territorio nel mirino.
Più di 60 viaggi gratis e 3400 euro ancora da saldare, ma ora sarà a Vercelli per il processo.
Il malvivente ha convinto la vittima a effettuare bonifici per evitare una inesistente frode.
La vittima è un uomo di 93 anni, partite le indagini dei carabinieri.
Due persone a processo: a loro insaputa, avevano proposto il giochetto anche un finanziere. E da qui era partita l'indagine.
Sette persone indagate: volevano approfittare del minore costo delle polizze in Piemonte.
Si trattava di un inesistente apparecchio per simulare la levitazione.
Una refurtiva di circa mille euro in ori e preziosi.
Il militare ha casualmente ascoltato una conversazione e ha capito che qualcosa non andava.
Il raggiro venuto alla luce grazie alle verifiche della guardia di finanza.