La vittima è un uomo di 93 anni, partite le indagini dei carabinieri.
Due persone a processo: a loro insaputa, avevano proposto il giochetto anche un finanziere. E da qui era partita l'indagine.
Sette persone indagate: volevano approfittare del minore costo delle polizze in Piemonte.
Si trattava di un inesistente apparecchio per simulare la levitazione.
Una refurtiva di circa mille euro in ori e preziosi.
Il militare ha casualmente ascoltato una conversazione e ha capito che qualcosa non andava.
Il raggiro venuto alla luce grazie alle verifiche della guardia di finanza.
L'uomo rinviato a giudizio per truffa aggravata e sostituzione di persona.
Derubata una donna alla quale era stato fatto credere che il figlio fosse finito nei guai.
Si è presentato spiegando che la figlia doveva dare subito una cauzione a seguito di un incidente.
Con una telefonata o direttamente presentandosi alla porta, ci sono malviventi che continuano a truffare le persone più deboli
La vittima della vicenda voleva acquistare strumenti per il fitness: dopo il pagamento la merce non è mai arrivata.
Individuato e denunciato un uomo che vive in provincia di Ravenna, esperto di informatica e Internet
Una 65enne aveva versato la somma per l'acquisto, e subito l'offerta era sparita dal sito.
Anziano capisce il raggiro e denuncia tutto ai carabinieri.
Pesante condanna per il mago della truffa: dovrà scontare 3 anni e mezzo di reclusione.
Il cittadino di Rovasenda non si è fidato dei due ed oltre a non accoglierli nella sua abitazione, li ha minacciati di chiamare i carabinieri.
Un raggiro alle assicurazioni "nato" in Sicilia e arrivato anche in Valsesia: era basato su fratture vere per incidenti falsi.
Vittima uno studente che desiderava dare un aiuto a finti “inviati” di una fantomatica comunità di recupero.