
E' stato il cognato a fare la drammatica scoperta.

Intervento di vigili del fuoco e forze dell'ordine, il decesso avvenuto per cause naturali.
A trovare il corpo senza vita è stato un suo collega.

Probabilmente l'uomo è stato ucciso da un malore improvviso che non gli ha lasciato il tempo di chiedere aiuto.

Da giorni gli amici non riuscivano a mettersi in contatto con lui. Ieri il triste epilogo.

Una tragedia maturata in un contesto di fragilità sociale.

Un bimbo aveva fretta di nascere e sarebbe stato troppo rischioso correre all'ospedale.

A lanciare l'allarme sono stati alcuni familiari.

Preoccupata per il silenzio del figlio, la madre ha chiamato i soccorsi. Sarà fatta l'autopsia, ma si tratta sicuramente di un malore.

Sul posto i vigili del fuoco, che hanno evitato danni al resto dell'edificio.

Il conducente ritrovato poi dai carabinieri nella propria abitazione: aveva bevuto.

E' accaduto a Casapinta, sul posto anche i tecnici del Comune.

Non vedendolo da giorni, un vicino di casa ha allertato la polizia locale.

Uno sconosciuto ha notato le fiamme sul tetto e si è attaccato al citofono per avvertire i residenti. Poi è sparito.

Chiamati i carabinieri, ma nel frattempo l'ignoto beone si era dileguato.

All'arrivo del proprietario gli abusivi sono scappati facendo perdere le proprie tracce.

Le indagini sono in corso. Alcune doppiette erano presenti nella zona ma dicono di non esser state colpevoli dell'accaduto.
Intervento di carabinieri e 118, ma per la malcapitata non c'era più nulla da fare.

Segnalata una vettura della socio-assistenza ferma nel parcheggio su due blocchi di legno.